Regressione Caudale e Malformazioni Anorettali

Eziopatogenesi

Lo studio anatomo-patologico intra-operatorio condotto negli ultimi vent’anni da Alberto Peña, il chirurgo messicano che più di chiunque altro ha rivoluzionato l’approccio diagnostico e terapeutico delle MAR, ha portato lo stesso Peña a formulare una nuova classificazione estremamente semplificata che ha ben presto soppiantato la precedente classificazione internazionale di Melbourne del 1970. Peña suddivide le anomalie del maschio semplicemente in rapporto al tipo di fistola rettale presente ed introduce il seguente tipo di nomenclatura:

  • MAR con fistola retto-vescicale;
  • MAR con fistola retto-prostatica;
  • MAR con fistola retto-uretrale (bulbare);
  • MAR con fistola retto-perineale.

Analogamente le MAR nelle femmine sono suddivisibili in quattro gruppi principali:

  • MAR con fistola retto-cloacale;
  • MAR con fistola retto-vestibolare;
  • MAR con fistola retto-perineale;
  • MAR senza fistola.
Inizialmente questa classificazione teneva conto anche delle MAR con fistola retto-vaginale: in un secondo tempo Peña, rendendosi conto dell’eccezionalità di questo tipo di malformazione (8 casi operati su 1000 MAR) e soprattutto del dato che molte MAR erroneamente classificate come fistole retto-vaginali fossero in realtà MAR con fistola retto-cloacali mal interpretate, decise di omettere queste forme dalla sua classificazione.